Città immaginarie.. o quasi

Tre sono o meglio erano i disegni, tre mappe di città che si distinguono una dall'altra per concezione, realizzazione grafica e contestualizzazione geografica che sono state partorite dalla fervida mente degli autori del sito nella seconda metà degli anni '80 del secolo scorso.  

La prima mappa concepita verosimilmente nella primavera-estate 1986 e sviluppata a più mani negli anni successivi dal sodalizio LU.MI. è andata purtroppo perduta e di essa ne è stata tentata una ricostruzione digitale sommaria sulla base dei lontani ricordi dei suoi autori per mezzo di un artificio che prevede la rielaborazione in stile "fantasy" della mappa di una città esistente nella realtà (Firenze) e per molti versi somigliante eccezione fatta per la presenza di una ampia ansa del fiume cittadino che ne caratterizzava il centro storico, assente invece nell'Arno.  

Della seconda città esiste ancora il disegno in originale risalente all'incirca all'estate 1988. In questo caso è invece lo stesso disegno a essere lacunoso in quanto opera incompiuta e successivamente rimaneggiata per essere adattata e contestualizzata in un'area reale del territorio degli Stati Uniti d'America. Si tratta dell'avveniristica città originariamente chiamata Hallentown dotata di una ampia gamma di vie di collegamento con le città limitrofe e quelle più lontane della stessa East Coast nonchè di aeroporto strappato in parte alle acque costiere interne.

Anche della terza mappa l'originale cartaceo è andato perduto e di essa si può dire che delle tre è quella di più semplice e verosimile concezione tanto che il suo nome originario Lido di Casalbordino è finito per essere realmente presente nella toponomastica e nelle principali mappe geografiche e stradali d'Italia. La città immaginaria era infatti pensata come estensione urbana (più a valle sul Mare Adriatico) di un comune italiano esistente da sempre: Casalbordino in provincia di Chieti. Il tessuto urbano di questo centro si sviluppava lungo assi stradali paralleli alla valle del fiume Sinello in direzione del mare raggiunto il quale culminava in un porticciolo turistico.